Seminario “La Scuola tra Autonomia differenziata e militarizzazione: quale futuro?”

Si è tenuto lo scorso venerdì 4 ottobre, presso la Sala Elios del Garden di Pergusa (Enna) il seminario dal titolo “LA SCUOLA TRA AUTONOMIA DIFFERENZIATA E MILITARIZZAZIONE. QUALE FUTURO?”, indirizzato a docenti, dirigenti scolastici, personale ATA e lavoratori della conoscenza, promosso dalla FLC CGIL di Enna e Caltanissetta con i Segretari generali Giuseppe Miccichè e Diego Stagno, in collaborazione con Proteo Fare Sapere di Caltanissetta e di Enna, con i rispettivi Presidenti Alberto Musca e Basilia Lotario.
L’evento formativo ha costituito una importante occasione di riflessione e dibattito, approfondimento e confronto, tra autorevoli relatori provenienti dal mondo della scuola, su temi interconnessi, l’autonomia differenziata e la militarizzazione, che riguardano il futuro della scuola pubblica in un contesto attuale caratterizzato da gravi distorsioni ideologiche, espressione di un complessivo disegno eversivo che mira, già da tempo, a veicolare un modello di società anti- democratico, in cui la Scuola non persegua i suoi obiettivi istituzionali così come enucleati dal sistema costituzionale, ma si faccia strumento funzionale e centrale di questo pessimo cambio di rotta.
Marina Boscaino, docente e portavoce nazionale dei Comitati No AD contro ogni Autonomia differenziata, ha relazionato sulla genesi e sulle conseguenze nefaste dell’entrata in vigore dell’autonomia differenziata, analizzando un percorso che parte da lontano, dalla riforma dei titolo V della Carta Costituzionale e che culmina nella legge Calderoli, attuando un vero e proprio disegno di smantellamento dell’impianto complessivo dell’unità della Repubblica, dell’uguaglianza dei cittadini su tutto il territorio nazionale e della Scuola della Costituzione.
Monica Grilli, docente e componente dell’Assemblea generale nazionale FLC CGIL, si è soffermata in particolare sulle conseguenze in concreto della legge sull’autonomia differenziata, che entra a gamba tesa sui programmi scolastici, attuando una spregiudicata regionalizzazione della Scuola che inciderà inevitabilmente sulla qualità dell’istruzione e della diffusione della cultura con sempre più accresciuti divari territoriali e sociali, sull’organizzazione complessiva della scuola e del personale e sui diritti degli alunni, dividendo il Paese in due e allontanandola dagli obiettivi primari di matrice costituzionale.
Antonio Mazzeo, docente, giornalista, saggista e pacifista, ha relazionato sul tema della militarizzazione a proposito dei percorsi formativi nella scuola subalterni alla visione della guerra come strumento di controllo e di promozione di una visione culturale e sociale distorta geo-strategica e anti- democratica.

Lorenzo Varaldo, dirigente scolastico (Manifesto dei 500), intellettuale, fondatore e animatore di Tribuna libera, ha relazionato sulla necessità di ritornare a una scuola che istruisca, abbandonando le suggestioni degli ultimi decenni volte a delimitare sempre più lo spazio della scuola pubblica a favore di quella privata, sottolineando un aspetto molto importante, costituito dal fatto che la scuola pubblica sia il luogo scomodo per antonomasia per i teorici della privatizzazione selvaggia della società e delle istituzioni, in quanto per sua natura da sempre spazio libero e democratico per antonomasia.
Sono intervenuti Alfio Mannino, Segretario generale CGIL Sicilia, Adriano Rizza, Segretario generale FLC CGIL Sicilia, Mimmo Cosentino, coordinatore regionale Sicilia NO Autonomia differenziata, Antonio Malaguarnera, Segretario generale CGIL di Enna, Rosanna Moncada, Segretaria generale CGIL di Caltanissetta, Giuseppe Miccichè, Segretario generale FLC CGIL di Enna, Diego Stagno, Segretario generale FLC CGIL di Caltanissetta, Basilia Lotario, Presidente Proteo Fare Sapere Enna, Alberto Musca, Presidente Proteo Fare Sapere Caltanissetta. Ha moderato l’evento formativo Lillo Fasciana, docente e componente dell’Assemblea generale nazionale FLC CGIL. Significativa l’autorevole presenza di Gianna Fracassi, Segretaria generale nazionale della FLC CGIL, che ha concluso la giornata seminariale con un magistrale intervento dal grande impatto politico, teso a sottolineare l’esigenza di una mobilitazione permanente del sindacato e dei lavoratori della scuola per la difesa della scuola pubblica e del valore costituzionale dell’istruzione. Il seminario, trasmesso in diretta nazionale sui canali YouTube e facebook della FLC CGIL, ha rappresentato la prima iniziativa di rilievo nazionale all’indomani del successo della raccolta delle firme per la richiesta di indizione del referendum contro l’autonomia differenziata e nel contempo un importante tassello territoriale del percorso politico-sindacale di FLC CGIL di Enna e Caltanissetta, da anni impegnate attivamente, con i Segretari Giuseppe Miccichè e Diego Stagno, contro il disegno dell’autonomia differenziata. Grande partecipazione e consenso per l’evento, che ha visto una sala gremita e un grande entusiasmo e coinvolgimento da parte dei partecipanti.